mercoledì 24 settembre 2008

musica / usi e costumi belgici / mattinata perfetta

post diviso in tre piccole parti:

1) lunedì sera mi sono cimentato come dj! mi ero messo in camera ad ascoltare musica col pc e avevo lasciato la porta aperta. dopo un po' mi sono accorto che quattro ragazze del piano (quelle che ironizzano sulla mia età: l'ultima blague è che io sono "le patriarche") si erano messe a ballare in corridoio. quando hanno visto che mi ero accorto, hanno cominciato a chiedermi questa e quella canzone (ho scoperto che robbie williams non spacca, molto meglio kid rock e gli outkast oltre a un sorprendentemente conosciutissimo eros ramazzotti). la sera dopo (cioè ieri) sono uscito all'ethnic con gli altri erasmus e abbiamo a turno ballato sui tavoli. cosa mi tocca fare!

2) ci sono alcuni usi e costumi belgici ai quali non mi abituerò mai. non sto parlando delle abitudini alimentari (ieri mi è stato chiesto che vuol dire "al dente" sulle scatole di pasta) ma, per esempio, del loro modo di salutarsi. qui tutti si danno un bacio (solo uno) sulla guancia. per la verità si tratta di uno scontro tra guance. il che, finché lo fai con una ragazza, può anche starci. ma quando ti si appropinqua un maschio belgico, barbuto erede dei barbari che calarono in italia secoli orsono, e grattuggia la sua faccia mal rasata sulla tua.. beh è qualcosa a cui sarà difficile abituarsi! in contrasto con questo modo così confidenziale di entrare in contatto col resto del mondo, ti salutano dicendoti "bonjour" e "bonsoir" e ti danno del "vous". non pretendo che uno arrivi "bella zio, come butta?", però che uno mi dica "buongiorno, può cortesemente passarmi il sale" mi sembra abbastanza strano.
infine i maschi belgici non usano il phon. l'ho scoperto l'altra sera quando, dopo aver fatto la doccia, mi sono asciugato i capelli (finché posso.. e comunque lo fa anche mio padre, cavoli!). finisco, mi rivesto ed entro in cucina, dove sono accolto da risolini soffocati. "che c'è?" domando ingenuo. scoppio di risa.
dopo un po' si fa avanti laurie: "ma tu ti asciughi i capelli!"
ale: "embé?" 
laurie: "ma i ragazzi in belgio non si asciugano i capelli!" 
ale: "perché ce li hanno cortissimi!" 
laurie: "françois li ha più lunghi dei tuoi e non li asciuga"
ale: "sì, ma hai visto che capelli ha françois?!"

3) stamattina mi sono svegliato prestissimo (alle 7), non riuscivo a dormire, quasi sentissi che sarebbe stata una giornata proficua. ed in effetti la mattinata è stata molto fruttuosa. ho risolto finalmente i problemi di "logement" per quando verrà moni. ho fatto la tessera e l'abbonamento per i trasporti di bruxelles. ho ricevuto la definitiva approvazione dei corsi che ho scelto qui da parte dei profs di milano.
il piano di battaglia per la laurea è quindi il seguente: due esami qui, uno a febbraio in italia, due a giugno. lavoro alla tesi immediato (infatti ieri ho cominciato).
tra i corsi qui seguo droit européen de la concurrence, che richiede un lavoro a gruppi. possibilità di scelta del tema tra:
a) la riforma del regolamento 1/2003
b) la riforma dell'articolo 82 TCE (abuso di posizione dominante)
c) i cartelli
d) controllo giudiziario delle concentrazioni
e) il caso microsoft
f) la riforma del regolamento di esenzione delle intese restrittive verticali
suggerimenti?

p.s.
un grosso in bocca al lupo al mio fratellino che domani si libererà finalmente per sempre dell'ultimo residuo di debito di matematica. vai zio, non puoi fallire!

2 commenti:

Elena ha detto...

Ciao Ale,
ho letto solo oggi tutte le tue avventure, vedo che ti stai ambientando piano piano...sono contenta del fatto che ti sei già fatto un bel giro di amici, ma non ne sono sorpresa...conoscendoti..., mi rccomando continua a tenerci aggiornati...e divertiti
Elena

Anonimo ha detto...

ciao ale!finalmente hai sistemato le opzioni e posso lasciarti commenti!...cmq non ci posso credere anche lì hai trovato persone che ti definiscono fuori dai giochi o ho capito male?!?..e poi tu che balli sui tavoli?!?non me o sarei mai aspettato!^^
divertiti tnt, un bacino
Ica

grand place, bruxelles

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