sabato 27 settembre 2008

nocturne

ieri sera c'è stato "le nocturne dell'ulb", una specie di enorme notte bianca dell'università. tutta concentrata sul campus di solbosh, offriva musica (cinque palchi: rock, jazz, hip hop, techno, world music), stand con cibo (caramelle, wurstel, hamburgher, pasta e le immancabili frites), birra e altre cose (magliette idiote, braccialetti, l'immancabile gazebo della durex). insomma una specie di festa della birra senza miss maglietta bagnata. questa la cronaca della serata.

ven 26/9

ore 21.30 - incontro con ugo davanti alla libreria "pub". ugo è di lecco, studia ingegneria ed è l'uomo più grezzo di bruxelles. per la decenza del blog, le cose che dice e fa le racconterò privatamente agli interessati. partiamo subito con un paio di giri di birra (bicchiere piccolo, 1/3 schiuma, abbastanza annacquata) e ci spostiamo al polo rock.

ore 22.30 - arrivano i napoletani: rosario, antonio e manuela, più alessandra di firenze, anna di rovigo e nuria di barcellona. al telefono rosario mi aveva detto: arriverò verso le 21. uhm..
inizia un giro tra gli stand con infinite soste perché pezzi del gruppo si perdono tra la folla (ugo tra l'altro è il primo a sparire).

ore 23.30 - ci stabilizziamo nel cortiletto di fronte al batiment a (cioé la faculté de droit) e cerchiamo senza successo una birra ambrata. parlo con due portoghesi che mi rassicurano: "mourinho is the best!" vedremo domani, ancelotti non è proprio l'ultimo arrivato..

sab 27/9

ore 0.30 - la fame si fa sentire. mi dirigo al primo stand culinario che trovo. danno pasta. uhm.. la prendo col pesto. me la danno in un cartone tipo patatine. ancora più uhm.. però è buona. anche se hanno messo il pesto freddo sulla pasta calda e hanno coperto il tutto con un paio di centimetri di grana, quindi è necessario soffiare via il formaggio in eccesso e rimestare tutto, non è male. non è scotta e collosa come temevo.

ore 1.30 - stabilizzati al polo hip hop. una parte del gruppo va a ballare, io resto coi napoletani seduto sui gradini a discutere di come riuscire a vedere il derby domenica. manuela interrompe per chiedere che cosa secondo noi è necessario compri al supermercato (è arrivata ieri). le do il foglio con le cose da comprare che avevo ancora in tasca e la invito a prendere pure liberamente spunto. discussione con rosario sull'organizzazione della festa. secondo lui non è granché perché c'è un sacco di gente (uomini, ma anche ragazze) che piscia dietro i cespugli, qualcuno ha lanciato in aria un bicchiere di birra mezzo pieno (e conseguentemente qualcun altro si è lavato), al centro del campus - dove si incrociano le due strade principali - c'è una gran folla e si fa fatica a muoversi. per me invece non è male: ci sono un sacco di cose diverse da fare, ciascuno può trovare qualcosa di suo gusto, cibo e birra non sono male, non ho dovuto fare lunghe file da nessuna parte, fatta eccezione per il centro del campus dalle altre parti si circola senza problemi, nel complesso la serata è stata tranquilla senza incidenti, ci sono un sacco di cestini e cmq ci sono i ragazzi dello staff (con la maglietta "le nocturne dell'ulb 2008") che girano a raccogliere i bicchieri vuoti (tra l'altro l'organizzazione ha lanciato l'iniziativa: con 30 bicchieri di plastica raccolti ti regalano una birra). 

ore 2.30 - i napoletani vanno a casa. resta nuria che deve andare a prendere il noctis al campus de la plaine (cioè a 20 min da solbosh). io e ugo (che è riapparso) ci offriamo di accompagnarla, per non farla tornare a casa da sola in una serata in cui qualche sottone in giro c'è.

ore 3.10 - ritorno a solbosh con ugo. il grezzume regna sovrano.

ore 3.30 - dormo.

ore 11.30 - mi sveglio e faccio colazione insieme a jean "dema", il ragazzo rwandese, anche lui un po' devastato da le nocturne.

ore 12.00 - vado a correre nel bois de la cambre per smaltire le birre per mezzo del sudore. uscendo di casa attraverso solbosh e vedo ovunque bicchieri di pastica, pezzi di vetro e cartacce. e penso "ecco perché un rettore italiano non autorizzerebbe mai un evento così".

ore 13.15 - torno dopo la corsa. solbosh ora è pulita e decine di ragazzi con la maglietta dello staff stanno portando via gli ultimi sacchi di spazzatura. e penso "ecco perché un rettore belga invece lo può autorizzare.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Bello sto Ugo...

Anonimo ha detto...

finalmente ho trovato tempo x leggere il tuo blog.. interessante direi,una sorta di diario di bordo!!! Bravo Ale... continua così;)

grand place, bruxelles

grand place, bruxelles