martedì 30 settembre 2008

sunshine party

"l'été vous manque? le soleil a dejà disparu? une seule solution: sunshine party! pain, bière, saucisses et votre bon humeur" partito da un'idea di corentin, ieri sera abbiamo fatto una festa belgica, che ha portato un nuovo vigoroso attacco al mio fegato.

(per vedere le foto cliccare sul titolo del post)

l'ultima parte della festa, in camera di françois (scherzosamente ribattezzato pierre emmanuel), è sfociata in una discussione sulla notizia del giorno (in belgio): il salvataggio (e la conseguente nazionalizzazione) di una banca, fortis, da parte dei governi del benelux. mentre parlavamo il governo belga e quello francese pompavano altri soldi nelle casse di una banca in difficoltà, deixia.

la discussione in realtà è diventata un dibattito sull'intervento dello stato in economia nel quale le mie idee devono essere apparse un po' troppo liberali.

in generale sono contrario alla nazionalizzazione delle imprese. l'esperienza italiana culminata in tangentopoli qualcosa dovrebbe insegnare (ma comprendo i belgi, che non ne avevano mai sentito parlare) sull'opportunità di far scegliere al potere politico chi deve dirigere un'azienda e come.
un intervento di questo tipo non mi sembra lodevole nemmeno se il proposito è tutelare gli investitori. chi investe rischia, è come scommettere. "guagliò, a volte si perde" (come diceva rosario - milanista - quando domenica inquadravano mourinho, mannaggia!).

il caso fortis è diverso. non si tratta di salvare chi ha investito i suoi soldi nelle azioni e obbligazioni della banca, ma di garantire chi ha depositato i suoi soldi lì (cioè i correntisti). in una prospettiva di stato sociale (ma sarebbe più corretto dire: in una prospettiva di stato umano), è giusto che la collettività faccia fronte ad un'emergenza di questo tipo.

il problema sta nell'uscire da una logica di mera emergenza introducendo regole e controlli uguali per tutti che prevengano situazioni di questo tipo (cioè che evitino che una banca non abbia più i soldi dei correntisti). è la differenza esistente tra pianificazione economica (sovietica) e regolamentazione del mercato (europea).

due osservazioni a margine.

1) otto anni di presidenza bush lasciano: la crisi finanziaria più grande dagli anni '20 (bush aveva detto che l'economia americana era solida), due guerre irrisolte (afghanistan e iraq, bush ha affermato che entrambe si sono concluse vittoriosamente), bin laden ancora in libertà.

2) l'iscrizione all'ulb costa allo studente 800 euro all'anno. fate voi il paragone con l'italia.

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grand place, bruxelles

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