venerdì 31 ottobre 2008

vita solitaria e grezzume

scrivo questo post per celebrare i piaceri della grezzissima vita di un maschio da solo.

mentre scrivo sono vestito come un cretino. il motivo? semplice. dopo aver pranzato con bisteccozza e birra (incurante delle proteste di françois che sostiene che se bevo birra a pranzo diventerò un alcolista. françois è quello che va a sbronzarsi ai td, per capirci) ancora con i vestiti sudati dopo boxe française, ho deciso che era ora di ripulire la mia vita e ho pensato di cominciare dai vestiti. tutti i vestiti. quelli delle ultime due settimane. li ho raccolti in due sacchetti enormi.

siccome tutta la biancheria era da lavare (e quindi non la potevo indossare) mi sono così abbigliato:

a) pantaloncini olimpia basket milano (ora e sempre!)
b) pantaloni eleganti (gli unici che, essendo stati messi solo al cocktail della journée de l'europe, non erano da lavare)
c) niente calze, scarpe da ginnastica
d) pile
e) maglietta del pigiama. che però mi sono tolto una volta arrivato davanti alla lavatrice (e davanti agli occhi di una preoccupatissima studentessa inglese).

ho quindi ingaggiato una lotta senza quartiere per conficcare ogni vestito nella lavatrice. alla fine homo italicus b. machine à laver belga. però ho dovuto sudare (ne è derivata la decisione di lavare anche la maglietta, il conseguente strip e la espressione attonita dell'inglese).
stavo per far partire la lavatrice quando... mer**!! (imprecazione in francese - è censurata, ma vi assicuro che era in francese) ho dimenticato il detersivo su!! (cioè al 7° piano. e l'ascensore arriva solo al 6° - non so perché, ma sono nel piano sfortunato). risalgo domandandomi perché dimentico sempre qualcosa. "parce que tu es un mec" (perchè sei un ragazzo) risponde corentin (le chef de l'etage).

ora devo solo attendere che la lavatrice faccia il suo sporco lavoro (in questo caso è davvero sporco).

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grand place, bruxelles

grand place, bruxelles