domenica 7 dicembre 2008

bulex

Ieri ho studiato. E bene. Ho finito la seconda lettura del manuale di Droit de la concurrence. Ho finito di copiare gli appunti e di leggere le fotocopie del corso sulla Cour de Justice. Lavorare da soddisfazione.

Inoltre sapevo anche che oggi non avrei fatto molto. Ieri sera infatti siamo andati al Bulex. Si tratta di una grande festa, una specie di maxidiscoteca con musiche di vario tipo (ma sempre sul ballabile andante), organizzata ogni primo sabato del mese in una vecchia scuola abbandonata, poco oltre il canale.
La preparazione della serata in realtà è stata macchinosa, ci siamo trovati in centro e abbiamo tergiversato un po' prima di decidere definitivamente di muoverci (io in particolare ero molto indeciso se andarci o meno).
Alla fine siamo arrivati, ci siamo messi in coda e abbiamo preso e dato la nostra quota di spintoni. Siamo entrati all'1.30, un record. E poi giro per tutte le sale, 5 minuti ciascuna a ballare in pista e poi cambio, il modo migliore per godersi una festa così. Un casino enorme, roba da film.
In generale posso dire di essermi divertito. Non era minimamente il mio genere, ma una volta nella vita va provata, anche perché qui a Bxl è LA festa. Dipende un po' da come la prendi. E' il classico luogo dove il "divertimento" viene portato all'estremo e si trasforma in sballo, con la musica altissima, così tanto che i bassi fanno fibrare il pavimento. Si potrebbe stare a discutere della bizzarra esigenza di questa generazione di esagerare, di sballarsi, e si potrebbero citare il concetto pascaliano di divertissement o il senso dell'Avvento, ma mi sono svegliato da poco e non so dove potrebbe portarmi fare della filosofia. Si tratta comunque di una situazione che, presa con ironia e con gli amici giusti (nel caso Ugo, Alessandra di Roma e Luisa), risulta alla fine divertente.
Alle 5 abbiamo preso un taxi e siamo tornati a Ixelles. Ho proposto una pasta - ore in piedi a muovermi.. avevo un languorino! - ma l'idea non è stata colta.

Dimenticavo: ieri era St. Nicolas, il giorno in cui i bambini belgi ricevono i regali. Gli Speculos sono il dolce di St. Nicolas, sono dei biscotti da the secchi e zuccherosi. Ne ho comprato un pacco e l'ho messo sul tavolo della cucina con un biglietto "St. Nicolas les a laissés pour vous, en disant que c'est parce que vous étes gentils avec l'italien". "Che cariiiiino!" direbbe qualcuno..

Nessun commento:

grand place, bruxelles

grand place, bruxelles