martedì 2 dicembre 2008

friendsliveinbrussels

Al grido di "only here for the beer and the Buzz" giovedì sera sono approdati a Bxl
Monica, Silvia, Fra, Claudia, Valentina. Si sono subito resi conto di cosa intendevo quando dicevo "freddo" e che l'ostello non era poi così vicinissimo al centro (sorry).

Ma a parte questo, mi sembra che si siano divertiti un sacco, apprezzando la città e gli sprazzi di "Belgitude" che gli ho fatto conoscere.
In particolare la vacanza è stata molto enogastronomica:

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mitraillette (panino gigante con carne, cipolle o altra verdura, salsa, frites - soprattutto Fra ne è rimasto colpitissimo, cullava il suo panino come fosse un neonato, del resto quelle erano le dimensioni);
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gauffres (cialda calda e caramellosa - quella di Liege - o zuccherosa - quella di Bxl, che a piacere si possono ricoprire di cioccolato, Nutella, fragole, zucchero a velo, panna. La pausa gauffres a metà pomeriggio era particolarmente caldeggiata da Silvia);
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moules (cozze, servite ovviamente con.. frites!)
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birra (memorabile Claudia che al Delirium, sorseggiando una Delirium 8.5°, si bullava per la sua capacità di reggere l'alcol, a differenza di Monica che avrebbe preso solo "un succo di frutta" - cioè una Barbar, 2.5°);
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stoemp (puré di patate e verdure) e salsicce o carbonnade flamande à la bière
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fragole ricoperte di cioccolato
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cioccolatini vari


Non si pensi però che abbiamo passato quattro giorni solo a mangiare (beh, quasi..).
Venerdì giro per Bxl - con me quale guida d'eccezione: la cattedrale di St. Michel et Ste. Gudule, la Grand Place, il mitico Manneken Pis (coi suoi compagni Janneke, la bambina, e Zinneke, il cane, tutti presi dalla stessa occupazione. Come mi disse una volta un belga di nome Martin: "C'est un mixte de bière et de pipi: c'est la Belgique!"), i murales di St. Gery, la galerie de la Reine, il museo delle Beaux-Arts (per me e Monica, che l'avevamo già visto, giro al Canale), la chiesa di Ste. Catherine e i mercatini di Natale.


Sabato gita a Bruges, città medievale fredda, bellissima e piena di "scorcini" che mandavano in estasi Valentina (i cui frequenti "oohh!! che cariiino!!" densi di glucosio cominciavano a "ennerver" Fra). Serata al vecchio mercato di St. Gery (e Silvia ha cominciato a rendersi conto che Bxl è una città molto viva nel fine settimana).
Domenica mattina messa, Atomium (per me e Monica, che avevamo già dato, il simpatico tour dei murales con lo stile fumettistico della Bande dessinée, che lei si è gustata interamente - anche per interessi diciamo professionali, e giro romantico sulla ruota panoramica), e gita pomeridiana a Leuven: l'Università Cattolica di Milano in visita a quella (più antica) della cittadina fiamminga. Carino il villaggio universitario con le casette di studenti e professori, sembrava perso in un altro secolo. La sera cena con le moules da Chez Leon (approvato!) e.. Delirium!! Da registrare la particolare allegria di Claudia, un po' "éméchée".
Lunedì visita del Parlamento europeo (dove, incredibile!, c'era anche.. Lazzate!!), al termine della quale era impossibile non canticchiare l'Inno alla gioia, pranzo alla friterie "Chez Antoine" di Place Jordan, visita della casa-museo di un banchiere piena di quadri e oggetti d'arte, lunga passeggiata nel Bois de la Cambre (l'idea era portarli alla mia Università, ma poi mi sono perso nella foresta.. ehm.. sorry..) e partenza (con l'ultima gauffre in aeroporto).


Spero che saranno questi amici a commentare qui questi giorni. Io posso solo fare una citazione.
"
Hai la fortuna di aver conosciuto sempre persone straordinarie" disse una volta una delle persone più straordinarie che ho conosciuto. Aveva ragione.

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grand place, bruxelles

grand place, bruxelles